11 noiembrie 2011

Incredibile..... Ma vero


            Della prima tanto se ne parla, tante bugie si sentono, tanti inutili tentativi di tranquillizzare la popolazione, tanti tentativi di scaricare altrove (in Grecia) le sostanziali responsabilità di chi dovrebbe gestire questo debito pubblico immane (1900 miliardi di euro, ossia al 120%) e questa crisi spaventosa e invece continua a prendere provvedimenti sbagliati da un punto di vista non solo etico (licenziamenti facili, stipendi bloccati, tagli alle agevolazioni e al welfare ecc…) , ch’è quello più evidente, ma anche economico, vista la bocciatura dei mercati.

        In tutto ciò, nonostante evidente sia il fatto che l’Italia non crolla grazie al mercato europeo, grazie alla moneta unica ed alla UE, il nostro indegno Presidente del Consiglio, afferma con tranquillità che l’euro è il colpevole. La politica, anzi la malata, corrotta, egoista, aristocratica, politica italiana, non comprende la gravità della situazione, il corpo elettorale non comprende la gravità della situazione, pochi la comprendono… e quelli che la comprendono non sono agguerriti contro il popolo delle libertà o contro il governo italiano, ma hanno semplicemente paura, per un futuro incerto, per i diritti classici dei cittadini e dei lavoratori, tanto solidi ed intoccabili nei capitoli migliori della nostra storia, oggi oggetto di un gioco imprevedibile della classe dirigente ai danni della collettività.

        Il Welfare viene colpito, preso a calci. Le agevolazioni, quelle alle famiglie, quelle ai giovani, vengono tagliate, il peso della crisi, il peso del debito, un debito del quale i ricchi politici italiani sono responsabili, viene fatto ricadere sulle spalle della più debole delle classi. Le disuguaglianze crescono, crescono, le incertezze, la precarietà, la disoccupazione pure (tasso di disoccupazione al 29,3%). Ma perchè chi dovrebbe, e potrebbe senza gravi problemi di sopravvivenza (si pensi alle pensioni d’oro, ai patrimoni immensi in mano ai singoli, agli sprechi, ai privilegi inspiegabili), farsi carico di questa crisi continua a vivere lontano dalla povertà che affligge milioni di cittadini?

        I titoli di stato italiani vengono svenduti (lo spread, ossia la differenza con quelli tedeschi che sono considerati i più sicuri, ha toccato il livello di oltre 400 punti); la credibilità del governo italiano, nella persona di Silvio Berlusconi, tra scandali e aberranti dichiarazioni, scende a picco, ed è un problema di fatto per l’Europa intera; i giovani vengono sfruttati, anzi spolpati dalle imprese, con contratti a tempo determinato che si rinnovano più e più volte in piena legalità formale, senza alcun limite, senza alcun diritto, senza la possibilità di immaginare una famiglia, una casa, un mutuo, perchè tanto non sarà mai concesso; la legalità non esiste, da nessuna parte, ci sono costruzioni abusive, ci sono evasioni fiscali immense e la risposta è secondo i nostri padroni (perchè padroni sono) è il condono; la droga inquina le strade di tutte le città e la criminalità organizzata si arricchisce; i razzisti, gli omofobi, i secessionisti tengono in piedi l’esecutivo; Il piano per il sud è annunciato dal 2009, ma non arriva.
Tutti ne paghiamo le conseguenze…

Notizia choc dagli USA

         Un ricercatore cipriota dell'università americana del Kentucky, esperto di clonazione, lunedì presenta a Londra i risultati della sua ricerca che ha immediatamente scatenato una forte polemica. Si tratta di Panayiotis Zavos. Questi è riuscito a creare embrioni ibridi di uomo e mucca da poter impiantare nelle tube di una donna. Il ricercatore assicura la sua assoluta buona fede, ma il suo esperimento spaventa molti e scatena molte polemiche.
         Lo studioso ci tiene a sottolineare che l’obiettivo di questi suoi esperimenti è solo quello di perfezionare le tecniche per la clonazione umana, non di creare dei mostri. Zavos sostiene che gli embrioni si sono divisi in diverse centinaia di cellule e sembrano aver sviluppato un Dna normale, superando in questo modo la fase iniziale della differenziazione, quando cioè le cellule mostrano i primi segnali per procedere verso lo sviluppo di tessuti ed organi. 
        Questo stesso metodo è stato usato con successo per creare la pecora Dolly e altri cloni, ma i ricercatori non sono mai riusciti ad adoperarlo con i primati quali gli esseri umani perché i cromosomi non resistono o si rompono.